La sana lentezza della Controra

Ripartire da ciò che si è, certi però di averne colto l'essenza. O da ciò che si era, prima che le cose cambiassero. Perchè è possibile tornare se stessi, all'intima sostanza originaria, lentamente, senza grossi e improvvisi colpi di coda, vivendo le proprie esperienze, fatte di acquisizioni e di grandi interiorizzazioni.

Controra, il nuovo disco degli Almamegretta, sembra essere tutto questo. Nell'ora dell'estrema lentezza, quando la pigrizia lascia spazio al niente di un caldo pomeriggio d'agosto, la riflessione può tuonare come la vera riscossa.

Raiz era uscito dal gruppo senza grossi strappi e il suo rientro lo conferma. Gennaro T., Paolo Polcari, Fefo e Formix avevano continuato a suonare note, a comporre strutture e testi che parlavano d'immigrazione, d'integrazione, di contaminazioni e Marcello Coleman, (chi avrebbe potuto fare di meglio!) aveva saputo condire di sano dub e reggae le produzioni e i live a venire.  Il Purgatorio è ormai superato e le riflessioni di questi anni danno alla luce un disco nuovo, 11 tracce dove trovano spazio le due esperienze sanremesi, Mamma non lo sa e Onda che va,  e il nuovo singolo in rotazione in questi giorni, La Cina è vicina, ma soprattutto gli interessanti contributi di James Senese, Enzo Gragnaniello e Gaudì.

Gli Almamegretta, nella formazione originale, sono la band che, più di ogni altra in Italia, si è resa protagonista, dagli anni '90 ad oggi, delle produzioni dub e trip hop più contaminate e influenti del genere. Hanno collaborato con i fondatori del genere, i Massive Attack e con chi ha fatto del reggae e della tradizione indiana il credo delle produzioni di musica elettronica più incisive, gli Asian Dub Foundation.

I prossimi live di Giugno:

15/06 Palermo – Pride
19/06 Roma - Villa Ada (+ guests)
23/06 Napoli - Mostra d'Oltremare (+ guests)
27/06 Roma - RadioDue (live)
30/06 Padova - Festival Show