L'esplorazione umana dei Moodrama si chiama Moodbox

Si chiama Moodbox, esce il 9 febbraio, ed è il terzo lavoro del duo elettronico Moodrama, band dietro cui si celano Francesco Galdieri e Simona Tortora, anime elettroniche che si divertono a fondere pop, dance, trip hop, ma anche jazz e rock. Prodotto dall' etichetta sperimentale salernitana XXXV, ogni brano di questo nuovo disco prende il nome da un colore, attraverso cui provano ad esplorare l' Essere e l'Umano che si cela in ogni essere umano. Viene fuori un disco volutamente dance, fatto per ballare, concepito per coinvolgere l’ascoltatore in tutta la sua totalità, dove il duo non si appella a nessuno schema stilistico e le batterie acustiche divengono un tutt'uno con quelle elttroniche, si fondono e confondono, o le chitarre distorte si mutano in synths e suoni elettronici senza che vi sia un limite.

E' l'arte di imbastire i suoni a più riprese, legando a sè più lembi di una stessa realtà che, nel suo divenire, si scuce e ricuce per dare vita ad un'altra realtà, più o meno colorita della precedente, perchè l'emozioni, transitorie, fanno lo stesso percorso di vita. E' da questo percorso che nascono Pink, Gold, Silver, Red, Grey, White, Purple e Black, ma anche Avorio, il primo pezzo in italiano dei Moodrama, che insieme a Blue rappresenta l’anima a nudo di questo ultimo lavoro, la sua parte più impalpabile e più profonda.

Realizzato al Mood Recordings e allo Zork Digital Planet con la collaborazione di Daniele Chiariello, Moodbox è interamente prodotto e arrangiato da Francesco Galdieri. Il primo video realizzato per questo nuovo album è Purple, per la regia di Luigi Marmo del collettivo di video artisti Hobos Factory, in collaborazione con Unitalia.